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Filo dell'Opera
Rigoletto
"Le risate del pubblico potrebbero essere state una testimonianza dell'elettrizzante Rigoletto di Daniel Scofield. Il suo non è un vecchio giullare deforme, farfugliante. Potrebbe essere un clown, ma del tipo che provoca incubi ai bambini piccoli. È in parte inquietante a causa del sottile rappresentazione della deformità di Rigoletto. C'è solo un gesto di gobba e una zoppia leggermente più prominente. A parte questo, Rigoletto spesso sembra robusto e persino giovane, facendo sembrare che essere al limite della normalità lo renda molto più cosciente di se stesso come un estraneo e molto più intento a preservare il suo onore.... Scofield permetteva il grugnito occasionale, ma di solito alla fine di una frase in modo che non interferisse con la chiarezza vocale. La sua voce è riccamente sfumata nei momenti più bui, mi ha ricordato Renato Bruson. Distendeva alcune frasi in modo lento e denso, come se si staccasse il catrame."
Voix des Arts
Fanciulla del West
"Attaccando al panciotto la stella di latta di Jack Rance, il baritono Daniel Scofield si unì alla brigata di memorabili sceriffi tra cui Pasquale Amato, Tito Gobbi, Giangiacomo Guelfi, Anselmo Colzani e Silvano Carroli. Che Scofield fosse degno di questa illustre compagnia era evidente fin dal suo primo note.......Nella performance di Scofield, Rance ricordava il Viandante nel terzo atto del Siegfried di Wagner: la sua potenza fu sopraffatta, affondò nell'ombra, tuttavia, la voce di Scofield brillò brillantemente per tutta la serata e la profondità del L'abilità artistica del baritono era evidente nel suo ritratto sfumato e comprensivo di un personaggio che troppo spesso diventa una caricatura."
Scatola del Parterre
I Vespri Siciliani
"Nel ruolo del conflittuale governatore francese Monforte, Daniel Scofield ha fornito alcuni dei migliori canti della serata con il suo fraseggio introspettivo a mezza voce nell'assolo del terzo atto di Monforte "In braccio alle dovizie". Il suo baritono verdiano a grana morbida ma di grandi dimensioni era capace di effetti vocali lirici e drammatici sostenuti da un fermo controllo del legato."
Houston Press
Rigoletto
“Che scoperta nel baritono Daniel Scofield, nel ruolo di Rigoletto! Robusto e bello con una voce tonante a tutta gamma, è il miglior giullare di corte che abbia visto negli ultimi anni. (....) Ha una presenza scenica fantastica e conosce il gesto giusto da fare, o frenare, per trasmettere il personaggio. Guarda come si tira indietro per assaporare e simpatizzare quando Gilda scopre l'infedeltà del Duca. È allo stesso tempo sconvolto e giustificato. La sua è una performance da professionista, ed è emozionante testimoniare che un artista si fa strada nella giungla dell'opera."
Londra senza legami
La Boheme
"L'artista Marcello, Daniel Scofield, ha una voce baritonale verdiana con presenza e peso"
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